lunedì 23 gennaio 2012

Voleva solo giocare

Ho incontrato lui ieri a Bologna.
Un incontro Mozzafiato.

Normale domenica, senza pettorali e senza sport.. Periodo di relax, ogni tanto ci vuole, da dedicare alla famiglia e gli amici.
Domenica passata in maniera completamente diversa, tra negozi, centro commerciale e passeggiata pomeridiana a Bologna.
Troviamo un posto carino in centro a Bologna dove si mangiano delle Sfogline al ragù che sono divine, per non parlare del pane fatto in casa, frittata, friggione, bistecca ai ferri, dolci a go go. Ok un week end all'ingrasso quello appena passato e se ne faccio ancora un altro così al primo cavalcavia fatto con la  bici rimango in bilico.

Finalmente si decide di finire il pranzo verso le 16.00 per far una passeggiata verso P.zza Maggiore dove illustrerò a qualcuno un particolare della statua di Nettuno... i residenti sanno a cosa mi riferisco.
Un incontro particolare, Ops un bel boxer mi passa vicino e punta il passeggino della mia amica, ma scodinzola, ha 2 occhi tondi e gioiosi..vuole giocare e il suo padrone ci spiega perché. E' protettivo verso i bambini..Con la mia solita imprudenza mi avvicino verso di lui e mi inginocchio.. Mi "abbraccia" e sento da dietro me  mio marito e un altro amico che si spaventano....  "E' buono", dico subito a mio marito, "tranquillo STO SOLO GIOCANDO".
Continua a stringermi cercando affetto.... e mi porta via la borsa l'unico oggetto che poteva far suo e che aveva il mio odore ma leggo il terrore negli occhi di mio marito e miei amici (anche loro amanti dei cani).... e mi dispiace molto...

Voleva solo giocare.....

Morale: Noi umani vediamo il male anche dove non c'è... Ci fermiamo all'apparenza senza mai cercar di capire fino in fondo qualsiasi essere dal genere umano agli animali...

Mi sento sempre più un'eremita..


Lui voleva solo giocare per un momento con tenerezza e felicità....

giovedì 19 gennaio 2012

A Traversara di Bagnacavallo festeggiando un anno di Ultra

Pochissime parole, tutte verso l'organizzazione.
Ultramaratona organizzata da Enrico Vedilei il 15/01/2012 , la stessa di cui ho scritto lo scorso anno...
Ho iniziato da qui a fare qualche km in più a 42... di km par che ne ho fatti girando un po' di qua e un po' di la, limando di qualche minuto il cronometro.. ma non è il tempo che mi interessa, senza dimenticare mai l'obiettivo,  ma lo spirito con cui vengono organizzate certe manifestazioni e il mio grado di "divertimento".
Semplice Ultratrail ed è  un buon trampolino di lancio per chi corre per la prima volta oltre i 42km come ho fatto io un anno fa e come la Lucy Tancredi ha fatto quest'anno... Grandissima Testarda che solo un anno fa in questo periodo si domandava se era capace di correre 42km... anche lei ha fatto km e miglioramenti importanti..adesso è un'Ultra..

Ritornando alla corsa di 47km,  il mio garmin ha segnato 46.99km, non è mancato nulla, organizzazione curata fino all'ultimo particolare, inclusa la medaglia... un pezzo di legno con lo stampo dell'ultramaratona del lamone.. ma in quel "pezzo" di legno  che qualcuno può ritenere insignificante c'è la passione di chi l'ha pensata, l'ha fatta e poi messa al collo di noi che siamo arrivati con il proprio tempo.. non è la tradizionale medaglia pezzo di ferro che siamo abituati a ricevere.. Ristori a 5 stelle, tè sempre caldo, Nutella, frutta secca, pane, salame e .. tanto altro, sono certa che se ci fosse stata la possibilità di un termosifone portatile per ogni atleta l'organizzazione  si sarebbe prodigata per farcelo avere.. I volontari sempre con una parola per tutti.. Ecco perché la definisco Festa quest'Ultra che conta 200 iscritti per lo più tutti conoscenti...

Il circuito da ripetere sull'argine del fiume lamone per 5 volte è duro ma passa in secondo piano sentendo a "pelle" le temperature che non si alzeranno mai oltre le 0, a Pelle perché tra una chiacchiera, una foto ed i sorrisi tra Amici mi dimentico i guanti nel borsone, brrrrr che freddo, me ne ricorderò solo allo start, ahimè ai mali estremi, estremi rimedi e i manicotti prenderanno il posto dei guanti per tutta la durata della corsa lasciando le braccia scoperte.. ma infondo il freddo non lo sentivo, il calore della corsa e dell'organizzazione ha ingannato il freddo nella mia testa e portato al termine una corsa che lo scorso anno la ritenevo impossibile e quest'anno ne ho fatto il mio obiettivo tempo arrivando con la bellissima compagnia di un Signor Amico.. Bruno... (recuperato in un attimo di imbarazzo, aspettato e sotto minaccia portato all'arrivo).

Cosa c'è in questo mondo di Ultra che mi affascina? quando lo saprò Forse lo scriverò ma è un mondo completamente differente dove si incontrano campioni come Caroni, Cudin che mentre corrono per le prime posizioni, ti doppiano ma  hanno una parola e mille sorrisi per te che arriverai un'ora dopo.
C'è anche la contropartita, come in tutto, gente che si esalta... si sente un campione o una campionessa... ma lontana è da me qualsiasi idea di elogiarla.. in quanto il tempo infondo è un numero ed a ognuno il suo. Con i numeri ci lavoro tutti i giorni e non mi raccontano altro che calcoli, freddezza e staticità.
Ho un po' di amaro  addolcito dall'Umiltà di chi Campione non è soltanto nei tempi.












lunedì 9 gennaio 2012

Befana 2005 Diana... 2012 Siria e la sua prima 42km..


Mi ricollego al post precedente dove ho scritto del dono che mi ha portato la Befana 2005.. La mia Diana...la mia amata Dalmata più anziana.. Mi ha donato la sua cucciola il 06/01/2012 per correre la maratona di Crevalcore alla sua prima edizione. 


Ottima organizzazione, nulla da invidiare a tante altre maratone che contano migliaia di iscritti. 
Tutto alla perfezione, secondo il mio modesto parere da podista inesperta a cui non è mancato nulla.. BUoni ristori, persino la frutta secca, un campione come Enrico Vedilei (campione non solo per i tempi ma anche di umiltà) al 40^km a segnalarci la strada e incitare anche noi, i soliti delle 4h, spogliatoi al caldo, docce pur se tiepidine ma ci sono state e per finire un pasta party al caldo dove per scelta ho mangiato una buona pizza d'asporto in quanto con la mia piccola Siria non sono entrata in pizzeria. Una maratona a 5 stelle. La medaglia? a dire il vero la più particolare ricevuta ma molto bella. 3 pezzi di stoffa a forma di cuore che rispecchiano il tricolore italiano. 

Incerta su questa maratona... molto incerta... dopo la maratona di Pisa un piccolo periodo di relax e ozio forzato a causa della fascite plantare. Nessun lamento e lagna, sapevo benissimo che dopo 3 maratone   in 3 settimane,  poteva capitare. Riposo e al rientro dalle ferie ho deciso che potevo farla ma avevo provato a fare qualche "lungo"  (lungo per me è una distanza da 20km) andato a buon fine. 
La data dell'Epifania è una data particolare... mi ricorda sempre Diana... Lei non può più  correre ormai l'età  avanza ed è una nonnina però c'è la sua piccola Creatura deliziosamente in forma per una maratona... mia fedele compagna d'allenamenti... ed ecco che Le riservo una 42km il giorno dell'epifania per festeggiare i 7 anni che la sua mamma è con noi... 
L'ho abituata a stare al mio passo mentre corro e quando è il momento di divertirici a tirare .. ma in maratona  non può tirarmi rischia di farmi del male e io di sfinire Lei. questo non è il mio fine ... 
Unico obiettivo: correre con la mia fedele compagnia pensando solo a lei, niente tempo, niente ossessioni ma controllare il passo per evitare di farmi del male e non essere in grado di finirla.
Mio marito è contrario all'idea di far correre a Siria una 42km di corsa ..  ma alla fine come si sa vincono sempre le donne. 

DECISO Siria la fa e si parte verso Crevalcore, per fortuna una trasferta senza troppi stress per la sveglia. . si arriva alla meta, Franco, mio marito,  continua a esser preoccupato per la piccola Siria (la corsa la hanno nel DNA), si  ritrovano amici e come al solito nonostante si arriva sul posto 2h prima mi vesto d'"atleta" befana puntualmente in ritardo. Il garmin lo prendo, è importante per non strafare.  
START si parte, in tanti mi diranno ma non è giusto correre con il proprio cane, TI TIRA, non si usa l'I POD! 
Ma è solo un fastidioso solletico che è nulla in confronto alla gioia di tagliare il traguardo con il mio piccolo essere maculato...
correre con Lei una distanza che amo mi è sembrato un sogno... ai ristori pensare a lei.. pensare solo esclusivamente al suo benessere. 
La sua immagine elegante che corre con me è impressa nel cuore, nella cassaforte di emozioni e ricordi,  i suo occhi un po' socchiusi  dal km 33 quando il vento è rimasto ad accompagnarci, il suo musino un po' stanco... tanta tenerezza, la incitavo a non mollare... Le dicevo: dai piccola mia continua, dai amore mio non mollare...  c'è il Papi ad aspettare al traguardo... Mi abbassavo, mi fermavo e continuavo a sussurrarle le mie parole .... 

Tutto questo per iniziare un anno con un traguardo diverso, con la mia gioia di correre.. io e la mia Siria per terra abbracciate... gli occhi pieni di lacrime e il cuore pieno di gioia..... 

Ancora una volta "maratonando" emozionandomi... 



giovedì 5 gennaio 2012

7 bellissimi anni.. a suo tempo la Befana mi ha portato Lei

Non sto parlando di sport, non sto parlando di avventure, sto parlando di Lei della mia Cara e inseparabile amica..Diana..

un incontro casuale... non lo so...
ma in quel giorno del 05/01/2005 ha regalato un sorriso a una perfetta sconosciuta...
Solitamente si leggono su internet lettere del tipo: un cane al suo amico uomo o roba di sto genere.. nel mio caso sono io che ringrazio Lei.. anche se so che lei non la leggerà mai, Lei sente quel che provo e proviamo..

Sono passati 7 lunghi anni, bellissimi e ti ringrazio di esser comparsa così in quel mercoledì alle 15.00 ...
ormai non sei più una giovane cagnetta ma sei la mia dolce Bimba maculata a cui do più cure, ne hai più bisogno... Hai bisogno del nostro amore come noi del tuo... ma non c'è bisogno di chiedertelo... il tuo è amore incondizionato... Vero.. nessuno esser Umano ama come lo fai te e i tuoi "cuccioli"..
Ci hai donato 6 splendidi cuccioli, uno è già un angioletto seppellito nel giardino di casa che ci guarda da lassù, Siria e Ettore sono con noi...gli altri hanno una famiglia che li ama..  Sei importante piccola, non è una frase banale e ne di circostanza...

I tuoi occhi mi parlano, ormai il tuo sorriso mi rimarrà sempre impresso... mi hai sorriso  anche il giorno in cui ti ho trovato (eppur l'uomo è quello che ti ha fatto del male, ti ha abbandonato), ti sei fidata di me, ti ho accolto con un semplice gesto di mano e sei diventata la mia migliore amica, confidente.. non ho bisogno di parlarti quando sono triste, tu ti avvicini e appoggi il tuo muso sulle mie gambe e con gli occhi rivolti in su mi Guardi.... Quando Franco manca mi fai da guardia... ti senti in dovere di farlo... Fallo.
Sai che la mattina esco di casa per andare a lavoro, sai che torno, noi non ti abbandoniamo..
Hai ancora momenti di tristezza, ti isoli, divento triste e mi chiedo se nonostante l'abbandono tu stai così perché ti manca il tuo vecchio "amico" uomo.  Noi ci siamo Amica mia...sii felice perché è proprio in questi momenti che veniamo da te per abbracciarti ancor più forte e i tuoi occhi ritornano a brillare regalandoci una linguata, una carezza... un semplice gesto che per me e Franco è tutto.. tutto il Nostro amore.  
Continua a fidarti di Noi, piccola....