Si decide di partire, da una settimana non accuso dolori al ginocchio sx dove la RSM ha diagnostico solo un versamento del liquido sinoviale senza infiammazioni di legamenti o altro. Praticamente mi si richiedeva del riposo assoluto e ripresa graduale... certo graduale è stata la salita fino al GPM di monte albano.
A parte tutti gli scherzi è stata una follia che avrebbe potuto costarmi molto di più di quello che ho oggi.
una Pasqua passata tra moto, fiorentina e amici vicini e lontani...la cara e bella Lisa e la sua troupe la vedo la sera prima della gara. Loro hanno fatto un vero tour de force e con il loro Tom Tom che non gli da la via della pizzeria che ho prenotato non hanno fatto un grosso affare...che bello star con loro, ovviamente si parlerà di km, tempi....povero mio uomo che sta a ascoltarci..
ore 6.30 chicchirichi suona la sveglia. che trauma! solita colazione bacio portafortuna delle gatte e saluto veloce a Franco che dorme ancora e si raccomanda di non svegliarlo...grrrrrrrrrr che invidia!
A Castel Bolognese C'è Gessica Sarti con la sua Famiglia che mi aspettano.. mi sentivo a casa come una sorella e 2 genitori... aspettiamo il mitico Duracell che è VENUTO IN BICI E CI TORNERA' A SAN LAZZARO.
rito del ritiro pacco e pettorale e ci rimango male che non c'è il Boccione del san giovese come pacco gara!!! hoiiiii io voglio il vino?!
L'adrenalina la sento, trovo degli amici in piazza e alla partenza il gruppo di Lisa che vengono da Roma, la paura ma mi ricordo che non sono sola ho l'appoggio di tanti amici e soprattutto lui, Franco che ha sempre creduto in me..
Si parte al mio fianco ho Luca che l'ho minacciato di legarlo a stile Siria per non farlo distaccare. al km 6 risento quel maledetto fastidio che mi vien provocato dal liquido...devo mollare luca, voglio star sola e per magia mi compare Laura in bici..che adorabile assistente e perfetta. Stando sola inizio a pensare.. a macinar pensieri come fare e perchè questo ... mentre cammino il dolore non lo sento e correndo non da supinatore come io sono riesco a non sentir dolore...sarà così ci impego quasi un'ora e quindici minuti per far 10km... e i successivi 5 non ne parliamo.... intanto però arriviamo a riolo terme direzione Borgo Rivola...sono in un gruppetto.. e con poche parole portano via la mia mente, il dolore inesistente devo solo utilizzare la testa e così sarà, in salita uso la tecnica e le gambe, in discesa rallento sono costretta a farlo ogni volta che spingo il ginocchio si fa sentire... al giro di Boa riprendo Luca, sarebbe stata dura ammettere che lui è arrivato prima di me! TACCCC sulla salita di monte albano continuo a zampettare e salgo presa da un solo pensiero l'arrivo...-5 -4-3-2-1 è così correndo tanto e camminando pochissimo ho scollinato avendo sempre affianco la Geki del triathlon Faenza e Laura Tellurio.. (Laura è andata anche in farmacia a prendere del ghiaccio spray) ma anche l'ex professionista Gigetto Sarti..... un podista mi definisce lo stambecco della romagna d'importazione Barese.. si chiama Mario ma nn so altro
Che emozione, so che non è finita, non è tutta discesa , io il percorso lo conoscevo già presenta delle ondulazioni.. voglio continuare, ogni volta mi dicevo: se sono arrivata fin qui posso continuare. vado! villa vezzano, tebano e -3 a castel Bolognese.. è un miraggio non per la stanchezza, perchè non ho potuto spingere per evitare di aumentar l'infiammazione, ma andar piano fa male ancor di più di andar forte...
avevo promesso al Bonfanti che se avessi sentito male mi sarei fermata...sono stata Somara.. e mi merito tutte le sgridate.
-1 e il mio passo spinge il garmin a indicare 4'30 al passo... emozionata, piango di già ... vedo tutto il gruppo della Podistica solidarietà di Roma, Lisa e Francesco che mi danno il 5, Franco all'arrivo e si l'Arrivo... le emozioni sono forti, non trattengo le lacrime e mi lascio abbracciare e coccolare da Franco che con un gesto molto dolce mi accarezza la testa..che adrenalina l'arrivo, mi ha fatto mancare l'aria...
con una valanga di emozioni mi aspetta il pranzo stile Pasqua a casa Sarti... bella e indimenticabile questa 50 che mi insegna sempre qualcosa... sento di provare una forte passione per il podismo che va oltre a ogni mio limite e so di averne tanti.
non so cosa mi aspetta il futuro. adesso mi godo il presente.