martedì 26 aprile 2011

50km di rumagna magna un pò agonizzanti, ma fatti!





Si decide di partire, da una settimana non accuso dolori al ginocchio sx dove la RSM ha diagnostico solo un versamento del liquido sinoviale senza infiammazioni di legamenti o altro. Praticamente mi si richiedeva del riposo assoluto e ripresa graduale... certo graduale è stata la salita fino al GPM di monte albano.


A parte tutti gli scherzi è stata una follia che avrebbe potuto costarmi molto di più di quello che ho oggi.

una Pasqua passata tra moto, fiorentina e amici vicini e lontani...la cara e bella Lisa e la sua troupe la vedo la sera prima della gara. Loro hanno fatto un vero tour de force e con il loro Tom Tom che non gli da la via della pizzeria che ho prenotato non hanno fatto un grosso affare...che bello star con loro, ovviamente si parlerà di km, tempi....povero mio uomo che sta a ascoltarci..

ore 6.30 chicchirichi suona la sveglia. che trauma! solita colazione bacio portafortuna delle gatte e saluto veloce a Franco che dorme ancora e si raccomanda di non svegliarlo...grrrrrrrrrr che invidia!


A Castel Bolognese C'è Gessica Sarti con la sua Famiglia che mi aspettano.. mi sentivo a casa come una sorella e 2 genitori... aspettiamo il mitico Duracell che è VENUTO IN BICI E CI TORNERA' A SAN LAZZARO.

rito del ritiro pacco e pettorale e ci rimango male che non c'è il Boccione del san giovese come pacco gara!!! hoiiiii io voglio il vino?!

L'adrenalina la sento, trovo degli amici in piazza e alla partenza il gruppo di Lisa che vengono da Roma, la paura ma mi ricordo che non sono sola ho l'appoggio di tanti amici e soprattutto lui, Franco che ha sempre creduto in me..


Si parte al mio fianco ho Luca che l'ho minacciato di legarlo a stile Siria per non farlo distaccare. al km 6 risento quel maledetto fastidio che mi vien provocato dal liquido...devo mollare luca, voglio star sola e per magia mi compare Laura in bici..che adorabile assistente e perfetta. Stando sola inizio a pensare.. a macinar pensieri come fare e perchè questo ... mentre cammino il dolore non lo sento e correndo non da supinatore come io sono riesco a non sentir dolore...sarà così ci impego quasi un'ora e quindici minuti per far 10km... e i successivi 5 non ne parliamo.... intanto però arriviamo a riolo terme direzione Borgo Rivola...sono in un gruppetto.. e con poche parole portano via la mia mente, il dolore inesistente devo solo utilizzare la testa e così sarà, in salita uso la tecnica e le gambe, in discesa rallento sono costretta a farlo ogni volta che spingo il ginocchio si fa sentire... al giro di Boa riprendo Luca, sarebbe stata dura ammettere che lui è arrivato prima di me! TACCCC sulla salita di monte albano continuo a zampettare e salgo presa da un solo pensiero l'arrivo...-5 -4-3-2-1 è così correndo tanto e camminando pochissimo ho scollinato avendo sempre affianco la Geki del triathlon Faenza e Laura Tellurio.. (Laura è andata anche in farmacia a prendere del ghiaccio spray) ma anche l'ex professionista Gigetto Sarti..... un podista mi definisce lo stambecco della romagna d'importazione Barese.. si chiama Mario ma nn so altro


Che emozione, so che non è finita, non è tutta discesa , io il percorso lo conoscevo già presenta delle ondulazioni.. voglio continuare, ogni volta mi dicevo: se sono arrivata fin qui posso continuare. vado! villa vezzano, tebano e -3 a castel Bolognese.. è un miraggio non per la stanchezza, perchè non ho potuto spingere per evitare di aumentar l'infiammazione, ma andar piano fa male ancor di più di andar forte...

avevo promesso al Bonfanti che se avessi sentito male mi sarei fermata...sono stata Somara.. e mi merito tutte le sgridate.

-1 e il mio passo spinge il garmin a indicare 4'30 al passo... emozionata, piango di già ... vedo tutto il gruppo della Podistica solidarietà di Roma, Lisa e Francesco che mi danno il 5, Franco all'arrivo e si l'Arrivo... le emozioni sono forti, non trattengo le lacrime e mi lascio abbracciare e coccolare da Franco che con un gesto molto dolce mi accarezza la testa..che adrenalina l'arrivo, mi ha fatto mancare l'aria...

con una valanga di emozioni mi aspetta il pranzo stile Pasqua a casa Sarti... bella e indimenticabile questa 50 che mi insegna sempre qualcosa... sento di provare una forte passione per il podismo che va oltre a ogni mio limite e so di averne tanti.


non so cosa mi aspetta il futuro. adesso mi godo il presente.




giovedì 7 aprile 2011

il silenzio dopo la tempesta






















manca poco più di un mese a 2 eventi importanti...

Il matrimonio e il Passatore..un miscuglio di pressioni, emozioni, avventure ricordando gli anni passati e un piccolo infortunio fanno si che il mio stato d'animo sia sempre in tempesta e al suo placare voglia continui silenzi.

A volte è un rebus sapere tutto ciò che può succedere da domani in poi.

lunedì 4 aprile 2011

Una lunga e bella passeggiata tra le campagne di Russi non è Stata Russia



Che bello... ancora bellissime le sensazioni correndo 42,195km Russi di romagna, si gioca in casa una maratona molto caserccia, i cartelli scritti a mano con una stampa molto basilare per non dire Antichi come la maratona è. Chissà perchè le cose fatte e organizzate nella bella Romagna del San giovese riescono al meglio. Si parte precisi come un orologio svizzero (particolare significante è vedere su un cartello, io direi disegnato più che stampato, i minuti che precedono la partenza) ultimamente le partenze alle più grandi maratone erano sempre slittate di qualche minuto.. la temperatura non è proprio gradevole e il mio corpo non è ancora temprato come non lo sarà quello di tanti, quindi risultato è cercare un ritmo che non mi porti ad avere le gambe dure e dover camminare o addirittura strisciare. Si va in compagnia di Isabel Bruni, tanto brava e coraggiosa ma deve ancora imparere qualcosa sulle lunghe distanze e forse anche ad ascoltare qualche consiglio. Non avendo grosse pretese di cronometro, per via delle tendinte è ancor presente come dolore, cerco di star con lei per incoraggiarla e dargli qualche piccolo consiglio ma ha la testa più dura della mia e peggio di un Somaro! alla 50 di romagna le porto le orecchie d'asino! Cerco di darle sostegno l'aspetto durante il tragitto e cerco di fare il più possibile affinchè non mi molli perchè oltre a essere alla sua prima maratona ha anche un piccolo problema alla caviglia, però al 25esimo il verdetto, mi molla e allora continuo tra le campagne di russi, bagnacavallo, santerno, boncellino e ritornare a Russi. la Maratona di Russi non attraversa monumenti, città piene di gente che tifano stile Roma, sarà per la piccola serenità ritrovata a me è piaciuto correre tra le campagne con tutti i colori della primavera, gli alberi da frutto sono in fiore, costeggiare il rivale del fiume e immersa neei mie pensieri e al max della mia tranquillità ho sempre pensato all'arrivo su quel porfido stile san pientrino. Qulacuno può pensare che ho perso del tempo con la mia amica ma io non ci penso (si vero che ho perso dei minuti preziosi). l'ho fatto con il cuore e le avevo promesso che l'avremmo fatta insieme. sono certa che se non avesse avuto il suo problema alla caviglia l'avremmo finita con un bel tempo e mano nella mano. ogni volta c'è sempre da imparare e in questa maratona ho imparato qualcos'altro! Completamente soddisfatta di me!