martedì 6 marzo 2012

NO RULES

NO RULES il titolo.. 




Difficile immaginare una vita senza regole, una vita vissuta sempre al massimo, al limite in completa anarchia.. Il no rules a cui mi riferisco non è uno stile di vita come canta Vasco Rossi in "VADO AL MASSIMO", la canzone ripete vado al massimo, vado al Messico,  vado a gonfie vele....Voglio proprio vedere come va a finire... La canzone canta così ed io al Messico ci sono andata ma senza andare al massimo e al MASSIMO ho fatto km e km di pullman e a piedi visitando quel che rimane di Quel Quasi vero delle rovine dei Maya.. che secondo me è stata la popolazione più sfortunata. Non è il mio modo di vivere la vita tra sballi del sabato sera, alcool, discoteche e droghe seppur leggere. HO circa 10000000052220000 DI DIFETTI, ma almeno il no rules non si riferisce a questo.

Una vita senza regole per me  è impossibile, basta immaginarmi a lavoro ed ecco che l'idea che da il titolo decade, far la ragioniera significa avere delle regole ben precise, scadenze prefissate che si ripetono tutti i giorni,mesi e anni, un ritmo di lavoro sempre ben preciso e costante.

Ed ecco il No rules che si ripercuote nel modo di vivere lo sport, un amore profondo verso la resistenza, la stessa che spesso porta al limite il mio fisico per spostare quest'ultimo...soprattutto quando arrivato il week end ho la presunzione di poter finire una gara dura come l'Ultra del trasimeno, lasciandomi alle spalle una settimana lavorativa molto dura, pesante e quando meno te lo aspetti malanni che uniti alla spossatezza  ti fanno vedere tutto nero durante la corsa, le gambe dure come se avessero già percorso migliaia di km, il corpo vuoto privo di energie... Ed ecco che solo al km 30 Cede il fisico, mancando l'obiettivo ma non la testa e la razionalità, avevo un obiettivo e non posso negarlo...per me il time 5h40, 5h45 in un' Ultra come è quella di Castiglione del lago sarebbe stato il mio terzo obiettivo centrato dall'inizio dell'anno.. Ma non sono una macchina, spesso il mio motore richiede qualche giorno in più per recuperare con la consapevolezza che può succedere un crollo delle energie o un infortunio.


Io mi alleno con le mie piccole basi, le mie piccole esperienze e i consigli di chi mi fido, in fondo quest'anno compio 20 anni di sport includendo la pausa causa trasferimento Sud a Nord...  qualcosa l'avrò pur imparata no?.. Faccio tesoro dei consigli ricevuti da chi stimo molto.. non ho bisogno di far nomi.
Non mi butto in avventure più grosse di me come una sprovveduta in mezzo a un giungla. Studio molto il mio corpo, il modo di recuperare, sfido ogni regola e limite sportivo che il mio fisico impone.

Domenica ho provato a spostare un limite, ho fallito ma non ho il rammarico di non aver provato e esser rimasta a casa a pensare a SE, MA, FORSE. Io domenica alle 9.15 ero tra gli altri ultramaratoneti sulle sponde del lago e  sono partita, carica e con tanta voglia di fare, la mia testa voleva ma il fisico mi ha presentato il totale di un conto che avevo anche preventivato per 2 settimane di lavoro molto dure.
Peccherò di presunzione ma il mio fisico può far cose che la mia mente non può immaginare, posso solo scoprirlo di volta in volta  e figuriamoci se lo possono sapere gli altri.


Alla prossima e sempre con il mio sorriso sportivo...










2 commenti:

  1. il tuo sorriso ti accompagnera' ovunque................grande alina...

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  2. C'è chi non ne ha voglia ma potrebbe,c'è chi non ha le pa**e nemmeno per provarci.. solo per esserti messa in gioco vinci tutti i giorni,poi le brutte giornate capitano a tutti.. ;)

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