09/09/2012
Sul Lago di Mergozzo per tentare l'ennesima avventura sportiva. Mezzo ironman, 1.9km a nuoto+90km in bici +21km a piedi
Dopo la 100km di Asolo sono ripartita 14 giorni dopo con un triathlon sprint di Asola, ottima gara ma caso ha voluto che in questo ultimo mese ci fosse sempre qualcosa o qualcuno che mi impediva di allenarmi sulla quantità al punto di mollare un attimo allenamenti e lasciare tutto alla volontà giornaliera. Un chiaro segnale di volere tranquillità senza pressione, neanche quella sportiva se doveva diventare un malessere. Concedendomi anche mille peccati di gola!
Completamente fuori forma e con un bel po' di kg in più decido di partire, premetto che non mi importa della posizione ma bensì di far bene nei limiti del possibile in quanto nelle ultime 3 settimane la mia uscita più lunga in bici è stata di 60km collinari ma con un'ottima media.
Non ho mai puntato sulla quantità di km ma la qualità di quelli fatti e così mi ritrovo a distanza di giorni con i pensieri immersi e persi in questo splendido week -end appena trascorso.
Questa volta la partenza è ben organizzata, nulla di improvvisato con fermata a Bustoarsizio per un giro in fiera all'expoelettronica il sabato.
Con le mie quadrupedi maculate e mio marito dopo la fiera ci avviamo verso Mergozzo per la cena con la squadra di Faenza,serata in allegria con i ragazzi e da cui mio marito trae la conclusione che lo sport fa male alla salute mentale.
Hotel quasi vicino a Mergozzo, a Verbania, molto accogliente e cortese considerato il fatto che mi ha permesso di portare in camera ben 2 Dalmata e il caso ha voluto che anche la mia compagna di squadra Geki pernottasse nello stesso posto.
Direi una bugia dicendo che durante la notte ho dormito poco, NO anzi, dalle 23.00 alle 07.30 in pieno sonno profondo se non per qualche bau durante la notte per rumori sospetti! CHE GHIRO CHE SONO!
ora 7.45 colazione e raccolta pezzi per la gara. Raccolgo, gambe, testa e passione e..... ok anche la bici se voglio fare la frazione bike. Mi accorgo già dal sabato di aver dimenticato l'orologio e il Garmin a casa ma non mi importa più di tanto di vedere l'orario, quando bisogna partire me ne accorgo, forse a piedi mi avrebbe aiutato a tenere un passo diverso ma non credo tanto diverso da quello che ho tenuto.
la tensione è amica di tutte le gare, non credo di essere indenne da questo ma mi sento pronta e a mio agio, ho tutto la mia famiglia con me e tutta la tranquillità di questo mondo. Ormai mio marito ha imparato che non deve chiedermi in gara: COME STAI ALINA? ha imparato a sue spese ed è diventato un ottimo sostenitore.
Pensate se questa domanda mi viene fatta all'ultimo giro di boa a piedi????? quando hai fatto 1.9km a nuoto, 90km in bici e 14km a piedi tutto questo alle 3 di pomeriggio sotto un sole cocente e devi fare ancora altri 7km. COME SI PUO' STARE????
Mergozzo time!
arrivo in zona cambio e sistemo la roba rigorosamente a SX DELLA CATENA pena la squalifica! ci si scambia saluti, rivedo delle ragazze e la Margherita incontrata già la sera prima. Una signora mi dice: TU SEI QUELLA DEI DUE DALMATA.. ok ormai sono riconoscibile per questo.
Le chiacchiere, quelle buone, qua e in la aiutano sempre a rilassarmi, raggiunto il lago chi incontro??? Ma c'è Ame ormai il mio Guru ad honorem.
Due bracciate per diventare un tutt'uno con la muta ed è già ora di partire! Partenza cambiata, partono prima gli uomini e poi le donne, all'inizio penso che è una buona cosa in quanto gli uomini non mi soffocheranno al loro sopraggiungere in quanto non sono un'ottima nuotatrice.
Partono gli uomini ed è ora di partire per noi! a distanza di 10' partiamo precise e puntali! START! il nuoto lo sento facile senza andare a spingere e osare troppo vista il mio scarso allenamento sulla soglia anaerobica negli ultimi 2 mesi, quasi non ci credo senza troppa fatica vedo già l'arco di arrivo del nuoto (non avendo l'orologio non ho controllato il tempo impiegato)
Non guardo l'orario neanche una volta montata in bici, penso solo a prendere la mia Wilier e a partire con il mio solito salto alla cavallerizza. I 90km sono composti da 2 giri in bici con andata e ritorno dalla stessa strada con falsopiano solo strappetti ma niente salita di quella dura, al primo giro all'andata il vento è leggermente a favore questo mi lascia pensare che il ritorno sarà molto duro, sarà così, al ritorno il vento aumenta ma per un ritorno lento c'è un'andata veloce al giro di boa avendo il vento a favore! Saluto in bici anche L'amico Filippo, mi chiedo ma che ci fa qui???!! Quel matto di mio marito mi compare sulla strada, è fermo a lato con il portellone posteriore aperto e le cagnoline che mi guardano e riconoscono... mi scende una lacrima..Non posso deludere loro...
Un'ottima frazione bike per me, considerando il NO DRAFT e qualche ometto piccolo piccolo avuto a ruota. Il tempo della bike riesco a vederlo avendo il contachilometri, 2h40 nette! Ottimo e le gambe non sono completamente dure ma non ho la forza di correre a soglia ma un minimo di spinta si!
Lascio la bici e VIA SI VA, ho davanti a me 3 giri da 7km a piedi, sto bene posso fare bene! conto le ragazze che ho visto passare davanti a me e sono meno di dieci, tra me e me mi ripeto sempre di non mollare! di continuare a spingere, darmi dei punti di riferimento durante la corsa, DI PENSARE SOLO A SPINGERE anche quando mi vedo sorpassare da 3 ragazze!
Il primo giro è il più duro fra tutti e tre! Ma devo assolutamente riprendere! passo dopo passo, metro dopo metro finalmente ho il piacere di dire a mio marito che è fermo sempre allo stesso punto all'ombra: PASSAMI UNA CUCCIOLA CHE VADO AL TRAGUARDO! HO FINITO!!!
Ho raccolto con Mergozzo un'altra soddisfazione sportiva... ma non mi fermo..continuo a seminare..
grandissima!
RispondiEliminaadesso sentiamo l'obiettivo per varano...che la semina continua :)